Dialogo con il mondo Musulmano

I passi svolti lungo il cammino del Dialogo Interreligioso ci hanno condotto ad un punto di riflessione e di verifica di quanto avvenuto fino ad oggi.
Infatti ci sembrava opportuno realizzare un ‘passo’ ulteriore rispetto alla fase iniziale di avvio e di formazione/informazione (attraverso le conferenze) che si orientasse verso esperienze e progetti concreti da condividere tra le due comunità religiose.
Abbiamo, inoltre, riflettuto sulle risorse coinvolte e la risposta del nostro territorio. Infine abbiamo vissuto la partenza di piccola sorella Luigina, che fin dall’inizio ha fatto parte dell’équipe di Dialogo.
È stata inviata a Ceuta (città di nazionalità spagnola sulle coste marocchine) dov’è appena iniziata una fraternità chiamata ad essere vicina ai migranti che arrivano col desiderio di entrare in Europa.
Il frutto di questa riflessione è stato decidere di sostenere e favorire le occasioni di integrazione spontanea che già sono presenti.
Ad esempio è stato trasformato l’oratorio interreligioso in proposte di Laboratorio da inserire nelle attività della parrocchia una tantum.
Quest’anno si è organizzato un pomeriggio di Laboratorio di cucina, dove hanno partecipato i bambini che frequentano il dopo scuola nella Chiesa di San Galdino e gli allievi della scuola di Arabo, nata quest’anno per volontà di due dei membri dell’Equipe di Dialogo: Mohamed e Samira.
Tenendo conto dei conflitti nel mondo che riguardano la religione, abbiamo, inoltre continuato la proposta informativa, anche se in forma ridotta quantitativamente.
Ci è sembrato importante organizzare due serate che mettessero in evidenza esempi di convivenza pacifica tra differenti comunità religiose, che si sono realizzati nel passato, nel presente e nel futuro. link sintesi delle due Conferenze 2015
Sabato 28 febbraio sono tornati a conversare con noi Mohsen Moueli, sufi della confraternita Jerrahi Halveti in Italia, e il prof. Cuciniello.
Sabato 9 maggio per la prima volta il prof. Branca, docente di lingua araba e islamistica presso l’Università Cattolica di Milano, e l’imam Tchina Dahmane, già nostro ospite, hanno proseguito il tema concentrandosi sulle prospettive future.
Concludiamo anche quest’anno con il sentimento di una maggiore vicinanza tra noi membri dell’équipe che abbiamo aumentato le occasioni di incontro conviviale, allargandole a chiunque avesse il desiderio di parteciparvi. In particolare si è organizzata una gita a Venezia e una serata di ‘cinema’ casalingo.
Ora ci aspetta la pausa estiva prima di effettuare i prossimi passi che il nuovo anno ci chiamerà a compiere.