Articolo del Mese

IL VIAGGIO CONTINUA

Il tempo di quaresima è un cammino che evoca l’esodo del popolo d’Israele dall’Egitto alla Terra Promessa. Un cammino lungo, attraverso un deserto insidioso, che ha fatto assaporare la bellezza della libertà. Il cammino di quaresima si compie nella Pasqua, cioè nel passaggio. Quello degli israeliti, attraverso il Mar Rosso, dall’oppressione alla responsabilità; quello di Gesù dalla morte alla vita; quello di ciascuno di noi, dal male al bene, dalla divisione alla comunione, dalla solitudine alla fraternità.

Ciò che celebriamo nella quaresima e nella Pasqua non è soltanto il nocciolo della nostra fede ma è l’essenza della vita. Ogni nostra esistenza è fatta di cammini e di passaggi. Alcuni quotidiani, semplici, quasi nascosti, altri decisivi. Si diventa grandi attraverso passaggi che segnano l’esistenza propria e quella della comunità. Nella liturgia celebriamo la vita e la vita entra in ciò che la fede professa. Non c’è distanza. Se ce ne fosse qualcosa non funzionerebbe nel modo giusto o non sarebbe autentica.

Anche la chiesa del nostro territorio sta compiendo un cammino scandito da un passaggio importante: quello della Comunità Pastorale. Tre comunità che hanno vissuto in questi anni una accanto all’altra adesso sono chiamate, dai segni dei tempi, a camminare insieme. La Comunità Pastorale, intitolata a Charles de Foucauld che sarà canonizzato il prossimo 15 maggio, è stata costituita ufficialmente il 4 novembre scorso. Il passaggio, potremmo dire, è stato fatto. È vero, ma non basta. Non basta un decreto, seppure dell’Arcivescovo di Milano, a creare un passaggio reale. La comunione si costruisce con entusiasmo e pazienza, nel confronto e nella collaborazione, nella stima e nella condivisione.

Perché ciò avvenga sono decisivi il dialogo sincero, la comunicazione quotidiana, le parole vere, il racconto reciproco. Per questo sono importanti gli strumenti di comunicazione. La Notizia, da molti decenni, racconta la vita della comunità di San Galdino e del quartiere. Con le sue voci tesse e ha tessuto trame di incontri, senso di appartenenza, informazioni preziose. Ha raccontato la bellezza dell’essere comunità cristiana in questo territorio. La Notizia ha svolto un servizio prezioso di cui siamo riconoscenti. E vorremmo ringraziare uno ad uno tutti coloro che hanno pensato, scritto, impaginato non soltanto parole ma anche pezzi di vita, di persone e di comunità. Ma tutto questo non finisce. Tutt’altro! Nel passaggio verso la Comunità Pastorale è nata l’esigenza di creare un unico strumento di comunicazione, unendo La Notizia con L’Ago e il Campanile, giornalino delle parrocchie di San Nicolao e San Lorenzo in Monluè. Quest’ultimo a sua volta, come dice il titolo, era già la fusione dell’Ago (San Nicolao) e del Campanile (Monluè). Le redazioni continueranno a lavorare ma lo faranno insieme. Nascerà un nuovo giornalino, di cui ancora non sappiamo il nome, e speriamo proprio che possa uscire per Pasqua, la stagione giusta per i passaggi importanti, per quelli più belli: il tempo in cui nasce qualcosa di nuovo per essere in questo territorio espressione della bellezza della fede e della gioia di camminare insieme.

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