Gruppo Missionario

La nostra storia

Nel 1996 nasce l’Unità Pastorale Forlanini: Cinque parrocchie (ora sono sei) grandi e piccole, diverse per condizione socio-cultural-economica, per tradizioni e impostazione pastorale: cinque volti diversi.
L’avvio non è facile, richiede capacità di dialogo, ascolto, mediazione e intesa, ma ognuno (sacerdoti, religiose, fedeli,..) si sforza di metterci buona volontà.
All’interno della nostra UPF, come ulteriore segno di Unità, si forma un piccolo Gruppo Missionario, coinvolgendo le cinque parrocchie in un’unica proposta per: Avvento, Quaresima e ottobre missionario.
Tentativo formale? No! Vera comunione, mettendo insieme: persone, pensieri e impegno e, nella Quaresima del 1998, valutando le infinite necessità che ci giungono da ogni parte del mondo, si decide di sostenere i bambini disabili di una Missione nella Costa d’Avorio.
A questa prima iniziativa la comunità UPF ha risposto con grande generosità.

Oggi

Da allora sono passati diciannove anni, molte cose sono cambiate nelle nostre parrocchie:stile di vita dei residenti, immigrati da ogni parte del mondo, i parroci,...
Ancora in Quaresima e Avvento si raccolgono fondi per questa o per quest’altra necessità, alternando fra indicazioni della Diocesi e sostegni per i missionari UPF, le signore sferruzzano e cuciono ancora con la finalità di sostenere i missionari lontani e alla fine non è importante se una parrocchia ricava più o meno di un’altra, ogni parrocchia ha i suoi problemi e a volte questi problemi impediscono di aderire, ma l’importante è che stiamo agendo come Unità.
Riteniamo fondamentale la preparazione;allora ad ogni incontro, il parroco ospitante dedica al gruppo uno spazio per la formazione, si partecipa alle Assemblee Diocesane, agli incontri mensili diocesani ed ecco che via via si fa sempre più sentita l’esigenza di andare oltre la raccolta fondi, sempre vitale s’intende, ma è necessario anche un cambio di mentalità: offrire spunti, presentare proposte motivate e iniziative che creino “mentalità”, che formino “coscienza” e abitudini durature.

Progetti

Si rende necessario uscire dal nostro piccolo gruppo, coinvolgere catechiste,bambini dell’Iniziazione Cristiana, che a loro volta coinvolgeranno i genitori, far loro comprendere che la prima missionarietà è verso la famiglia, verso il compagno di banco, poi verso le persone e le necessità che si presentano lungo il cammino della vita.
Per realizzare questo progetto abbiamo bisogno anche di te, sì! Proprio di te che ci stai leggendo. Se vuoi partecipare, rivolgiti ai nostri sacerdoti o alle nostre religiose

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