Dai nostri amici in Inghilterra SARA

Sono ormai cinque anni da quando, diciottenne senza la minima idea di come si facesse una lavatrice, sono partita di casa per andare a studiare in Inghilterra. Sono approdata all’università di Warwick, dove ho iniziato una laurea in letteratura. Andare a studiare in Inghilterra era stato il sogno della mia vita, e nonostante molta paura e malinconia al momento della partenza, ero molto contenta della mia nuova avventura. Alla fine, sono rimasta non solo per la laurea triennale, ma anche per quella magistrale in assistenza sociale. Dell’Inghilterra, e delle università inglesi in particolare, mi sono piaciute soprattutto le innumerevoli possibilità di fare nuove esperienze, di lavorare, di fare volontariato e sviluppare una coscienza politica a sociale.
L’università di Warwick è un grande campus nella periferia di Coventry, vicino a Birmingham, nelle Midlands. La zona non offre particolari bellezze o ricchezze culturali, se non il fatto di essere ben collegata a Londra e altre mete nel nord del paese. Siccome l’università è un campus autosufficiente, con ristoranti, supermercati e case dello studente vicino alle aule di lezione, può risultare come una “bolla”, da cui, specialmente del periodo degli esami, gli studenti tendono a non allontanarsi. L’università era molto multiculturale, e la maggioranza dei miei cari amici non erano inglesi, ma studenti di paesi diversi.
Siccome mio papà, salutandomi all’aeroporto, si era raccomandato che andassi sempre a messa, io ho subito cercato la comunità cattolica all’università. A Warwick, la vita delle varie comunità religiose ruota intorno alla Chaplaincy, ovvero la cappella universitaria. Nello stesso edificio, c’è uno spazio comune, una piccola cappella cristiana, una stanza riservata alla comunità ebraica e le stanze di preghiera mussulmane. La cappella è anche l’unico edificio del campus munito di tre diverse cucine: una per cucinare cibo Halal, una per cibo Kosher e una comune per gli altri. La messa per la comunità cattolica veniva celebrata ogni domenica alle 12.30, dopo il servizio anglicano delle 10.
La comunità cattolica di Warwick di concentrava anche attorno alla CathSoc, la società studentesca che organizzava eventi per la comunità. Per me gli amici che ho conosciuto attraverso la CathSoc sono diventati una seconda famiglia, e gli eventi settimanali, come il Bible Study, erano un importante punto di riferimento. Negli anni sono stata molto coinvolta nella vita della comunità, organizzando eventi e partecipando anche a ritiri spirituali.
Ora sono nuovamente in partenza, per una cittadina vicino a Londra, e spero di ritrovare anche lì una comunità e un gruppo giovani a cui potermi unire.

Sara